Paros ieri e di oggi

Storia

Paros è un’isola abitata sin dall’antichità ed è stata chiamata nel corso dei secoli Paktia, Dimitrias, Platia, Kavarnis ed infine Paros dal nome del capo degli Arcadi che là si insediarono. I primi abitanti di Paros furono i Cretesi, poi gli Arcadi e, dal primo secolo A.C., gli Ioni che fecero di Paros una potenza commerciale e navale. Paros fu conquistata prima dagli Ateniesi poi dai Macedoni, da Tolomeo Mitridate ed infine da Roma. Nel 1207 è stata annessa al ducato di Naxos sotto Marcos Sanoutos. Nel 1537 è stata conquistata dall’ammiraglio turco e pirata Hairedin Barbarossa. Barbarossa uccise tutti gli anziani dell’isola, facendo lavorare i giovani come schiavi, i bambini come giannizzeri e vendendo come schiave le giovani donne. Dal 1666 al 1667 i Turchi presero ancora due volte Paros. In seguito l’isola divenne un rifugio per i pirat.


Paros al giorno d'oggi

Situata in mezzo alle Cicladi, Paros ha una superficie di 195 km2, di cui 119 di costa. L’isola è celebre per la qualità del suo vino sia bianco che rosso. Centro turistico rinomato da molti anni, Paros con le sue spiagge di sabbia è una delle mete turistiche preferite dai vacanzieri. Il paesaggio montuoso è dolce e ondulato. Dove un monastero si staglia alto a fianco della collina, là una piccola cappella, un villaggio dai viali fioriti, un susseguirsi di blu e di bianco. La montagna produce il marmo bianco più bello del mondo, con cui vennero realizzate le più grandi opere d’arte della Grecia antica (la Venere di Milo, l’Ermes di Prassitele, la Nike di Samotracia, ...)